Rag’n’Bone Man – Skin

Vincitore del Critics Choice Award e del British Breakthrough Act ai Brit Awards 2017 triplo platino in Italia per il singolo “Human” #1 in radio per 5 settimane consecutive ha conquistato i vertici delle classifiche digitali.

Vincitore del Critics Choice Award e del British Breakthrough Act ai Brit Awards 2017 triplo platino in Italia per il singolo “Human” #1 in radio per 5 settimane consecutive ha conquistato i vertici delle classifiche digitali

Il suo album “Human”, è entrato subito al #1 in UK ed è il disco di debutto più venduto nella prima settimana degli ultimi 5 anni

 

Video – Rag’n’Bone Man – Skin

 

ARTISTA: Rag’n’Bone Man
TITOLO: Skin
ETICHETTA: Columbia
EDIZIONI: Warner Chappell, Sony/ATV Music Publishing, B-Unique Publishing, RRWP, Catherine Songs, WB Music Corp
RADIO DATE: 03/03/2017

 

Tour – Rag’n’Bone Man – Skin

RAG’N’BONE MAN in concerto in Italia
30/03 MILANO (Magazzini Generali)
16/06 VERONA Rumors Festival (Teatro Romano)
19/06 ANCONA –Spilla (Mole Vanvitelliana)
20/06 ROMA – Just Music Festival (Ex Dogana)
11/07 – LUCCA – Lucca Summer Festival con LP

Dopo il recente trionfo ai Brit Awards 2017, dove si è aggiudicato 2 premi (Critics Choice Award e British Breakthrough Act) e dopo il debutto-record del suo album “Human”, entrato subito al #1 in classifica nel Regno Unito e disco d’esordio più venduto nella prima settimana degli ultimi 5 anni, RAG’N’BONE MAN torna in radio con un nuovo coinvolgente singolo, “SKIN”, in rotazione da venerdì 3 marzo e già disponibile in digitale.
Il brano segue il clamoroso successo ottenuto dalla super-hit “Human”(oltre 116 milioni di stream e più di 161 milioni di visualizzazioni), che ha raggiunto il vertice delle classifiche di vendita internazionali e che è stata certificata TRIPLO PLATINO in Italia, dove è rimasta stabile a #1 dell’airplay radiofonico in Italia per 5 settimane consecutive.

“Skin” è incluso nell’ album “Human” disponibile in 3 versioni (Standard con 12 tracce, doppio vinile e Deluxe con 19 brani), Rag’n’Bone Man, all’anagrafe Rory Graham, tornerà in Italia, a grande richiesta, per cinque imperdibili date live:
– 30/03 MILANO (Magazzini Generali)
– 16/06 VERONA Rumors Festival (Teatro Romano)
– 19/06 ANCONA –Spilla(Mole Vanvitelliana)
– 20/06 ROMA – Just Music Festival (Ex Dogana)
– 11/07 LUCCA – Lucca Summer Festival con LP

TRACKLIST – Rag’n’Bone Man – “HUMAN”

Standard
Human
Innocent Man
Skin
Bitter End
Be The Man
Love You Any Less
Odetta
Grace
Ego
Arrow
As You Are
Die Easy

Deluxe
The Fire
Fade To Nothing
Life In Her Yet
Your Way or the Rope
Lay My Body Down
Wolves
Healed

Rag’n’Bone Man – NOTE BIOGRAFICHE

Il prodigioso talento di Rory Graham, stella nascente sotto lo pseudonimo di Rag’n’Bone Man, ha iniettato una ventata di novità nella musica blues.

Cresciuto ad Uckfield, a 20 miglia dalla costa di Brighton, la musica ha accompagnato tutta la sua vita: suo padre suonava la chitarra, sua madre cantava e c’era sempre qualche disco che riecheggiava per la casa.

All’età di 15 anni inizia a suonare in una band drum ‘n’ bass sotto lo pseudonimo di Rag ‘N’ Bonez, nome ispirato alla sitcom Brit anni ‘70, “Steptoe And Son”. La piccola cittadina però sta stretta a Graham che capisce di doversi trasferire a Brighton per poter continuare a lavorare con la musica. Dopo aver testato le sue capacità di rapper in alcune serate open-mic hip hop, inizia a fare la spola fino a Londra per esibirsi al Slip Jam B di Brixton. Qui incontra Gizmo e DJ Direct con cui forma i The Rum Committee. La crew supporta le date di Pharoahe Monch e KRS-One al Concorde 2 di Brighton e pubblica un album via Bandcamp.

Nel 2014 Graham pubblica l’Ep “Wolves”, contenente nove tracce – un album, a tutti gli effetti, in cui riecheggia la sua predilezione per i giganti del jazzy hip hop come Gang Starr – e alcune importanti collaborazioni con Vince Staples, Stig Of The Dump, e Kate Tempest.
I molti talenti di Graham – il suo essere un cantautore versatile, la sua voce profonda e la sua capacità nell’esprimere emozioni – suscitano l’interesse della Columbia Records con cui firma per “Wolves”. La title track dell’Ep è attualmente la sigla iniziale della nuova serie di punta della BBC, “New Blood”. Nel 2015 esce “Disfigured” in cui opta per un suono più spoglio, ispirato alla musica di Al Green. “Mi ricordo di aver pensato, ‘posso fare quello che voglio ora, quindi se faccio qualcosa che suona bene, non devo preoccuparmi di etichettarlo sotto un preciso genere. Ecco perché c’è un brano che suona come Bon Iver, uno che è hard blues-rock, e uno che è più hip hop/soul”.

La scorsa estate, dopo quasi un decennio e mezzo di sperimentazione e studio, messa a fuoco e messa a punto, il nome di Rag’n’Bone Man è iniziato a diventare familiare. Rory ha trascorso l’inverno a lavorare sul suo album di debutto insieme al produttore Mark Crew, a Two Inch Punch, aka Ben Ash (che ha lavorato come co-compositore / produttore per Sam Smith, Jesse Ware e di Damon Albarn), e a Jonny Coffer (un altro produttore, il cui curriculum spazia dal brano “La La La” di Naughty Boy’s alle tracce del recente album di Beyoncé).

In una cultura post-millenaria in cui i talenti emergenti vengono educati ad una uniformità di fraseggio e tecnica, Rag’n’Bone Man arriva come antidoto. Consumatore ossessivo della musica, le qualità di Rory riverberano in ogni nota che canta. Così come “Soul” e “Funk”, Rory ha la parola “stella” scritta su di lui.

 

Testo – Rag’n’Bone Man – Skin – Lyrics

When I heard that sound
When the walls came down
I was thinking about you
About you
When my skin grows old
When my breath runs cold
I’ll be thinking about you
About you

Seconds from my heart
A bullet from the dark
Helpless, I surrender
Shackled by your love
Holding me like this
With poison on your lips
Only when it’s over
The silence hits so hard

‘Cause it was almost love, it was almost love
It was almost love, it was almost love

When I heard that sound
When the walls came down
I was thinking about you
About you
When my skin grows old
When my breath runs cold
I’ll be thinking about you
About you

When I run out of air to breathe
It’s your ghost I see
I’ll be thinking about you, about you
It was almost love, it was almost…

We bleed ourselves in vain
How tragic is this game?
Turn around, I’m holding on to someone
But the love is gone
Carrying the load, with wings that feel like stone
Knowing that we nearly fell so far now
It’s hard to tell

Yeah we came so close, it was almost love
It was almost love, it was almost love

When I heard that sound
When the walls came down
I was thinking about you
About you
When my skin grows old
When my breath runs cold
I’ll be thinking about you
About you

When I run out of air to breathe
It’s your ghost I see
I’ll be thinking about you, about you

While I reached out for your hand
When the walls were caving in
When I see you on the other side
We can try all over again

When I heard that sound
When the walls came down
I was thinking about you
About you
When my skin grows old
When my breath runs cold
I’ll be thinking about you
About you

When I run out of air to breathe
It’s your ghost I see
I’ll be thinking about you, about you

‘Cause it was almost love, it was almost love
It was almost love, it was almost love

 

Traduzione – Rag’n’Bone Man – Skin

Quando sentivo quel suono
Quando le pareti crollarono
Io pensavo a te
A te
Quando la pelle invecchia
Quando il mio respiro diventa freddo
penserò a te
A te

Secondi dal mio cuore
Un proiettile dal buio
Senza speranza, mi arrendo
Incatenato dal tuo amore
che mi trattiene in questo modo
Con il veleno sulle labbra
Solo quando è finita
Il silenzio colpisce così duramente

Perché era quasi amore, è stato quasi amore
E’ stato quasi amore, è stato quasi amore

Quando sentivo quel suono
Quando le pareti crollarono
Io pensavo a te
A te
Quando la pelle invecchia
Quando il mio respiro diventa freddo
penserò a te
A te

Quando sono a corto di aria per respirare
E’ il tuo fantasma che vedo
Penserò a te, a te
E’ stato quasi amore, era quasi …

Sanguiniamo
Come è tragico questo gioco?
Girati, Tengo stretto qualcuno
Ma l’amore è finito
Portando il peso, con le ali che si sentono come di pietra
Sapendo che siamo quasi caduti finora
E’ difficile da dire

Sì, siamo arrivati ​​così vicino, è stato quasi amore
E’ stato quasi amore, è stato quasi amore

Quando sentivo quel suono
Quando le pareti crollarono
Io pensavo a te
A te
Quando la pelle invecchia
Quando il mio respiro diventa freddo
penserò a te
A te

Quando sono a corto di aria per respirare
E’ il tuo fantasma che vedo
Penserò a te, a te
E’ stato quasi amore, era quasi …

Mentre ho allungato la mano
Quando le pareti sono crollate
Quando ti vedo dall’altra parte
Possiamo provare tutto daccapo

Quando sentivo quel suono
Quando le pareti crollarono
Io pensavo a te
A te
Quando la pelle invecchia
Quando il mio respiro diventa freddo
penserò a te
A te

Quando sono a corto di aria per respirare
E’ il tuo fantasma che vedo
Penserò a te, a te
E’ stato quasi amore, era quasi …